Dopo una lunga malattia è morto Satoru Iwata, il papà della Wii e presidente della Nintendo. L'uomo aveva 55 anni e da qualche tempo aveva abbandonato le manifestazioni pubbliche proprio a causa della malattia che lo aveva colpito, comparendo, spesso, sotto forma di avatar.

Iwata era diventato il numero uno della Nintendo nel 2002, quando il colosso dei videogiochi aveva immesso sul mercato il Gamecube, che risultò un clamoroso insuccesso. L'uomo capì che bisognava aprire il mondo dei videogiochi alle persone più grandi d'età e ai più piccoli. Da qui l'idea di un nuovo modo di giocare, dove è stato rivoluzionato il classico joystick a favore di un controller da gestire con una mano e in piedi. Fu questa idea che permise alla Wii di crescere e avere il successo che ha oggi nelle case di milioni di videogiocatori.

L'introduzione di un nuovo modo di videogioco che permette all'utente di controllare personaggi e azioni attraverso il proprio corpo, ha rivoluzionato il modo di passare il tempo dei giovani, ma anche rivoluzionato le successive consolle che hanno assorbito le nuove potenzialità della prima consolle di Iwata.

Un successo infinito quella della Wii che ha portato la rivoluzionaria consolle a vendere 100 milioni di copie in tutto il mondo, spopolando dal 2006, anno della sua uscita sui mercati. Una rivoluzione seguita anche dai rivali che, per contrastare la nuova consolle, sono corse ai ripari. Il genio della Nintendo ha anche provveduto a corredare la Wii con accessori come mini racchette, mini mazze da golf, volanti per le gare, pistole e fucili che hanno reso sempre più realistici i giochi prodotti per la consolle.

Iwata ha dovuto fare i conti anche con una malattia che ha preso il nome da una successiva evoluzione della Wii, la Wii-Fi, la pedana utilizzata per gli esercizi ginnici che ha causato gravi infiammazioni alle ginocchia di molte persone sovrappeso che hanno esagerato con l'utilizzo della stessa.

Non solo la Wii, ma si deve a Iwata anche il lancio sul mercato della Nintendo Ds che ha avuto molto successo e il successivo 3Ds, le quali risultano campioni d'incassi per delle consolle portatili.